C’è una scena di “Lo chiamavano Trinità” che ho sempre amato particolarmente, tanto da citarla in un romanzo. Quando Terence Hill indica la stella appuntata sul petto di suo fratello Bambino e gli chiede: “Come sei caduto così in basso?”.
Ecco, mi spiace dirlo perché so che è sgradevole, ma nel leggere di un ministro della Giustizia che per di più è avvocato, che dice “gli innocenti non vanno in carcere” mi pongo la stessa domanda.
Come siamo caduti così in basso?
Vi rimando al pezzo del Post. Che riporta la sacrosanta puntualizzazione della collega Cuzzocrea di Repubblica, «dal 1992 al 2018 27mila persone sono state risarcite dallo Stato perché sono finite in carcere da innocenti, quindi gli innocenti finiscono in carcere» e che ha i link al sito errorigiudiziari.