E allora auguri, auguri. Auguri per questo 2020 dove un altro baluardo della vetusta e superata idea di civiltà del diritto, quella per cui non si può essere processati sine die, cadrà. E questa cadrà per legge. Altre caddero, da quel dì, per consuetudine. La presunzione di innocenza, l’onere della prova a carico di chi accusa, la parità tra chi accusa e chi difende la libertà personale, il diritto alla riservatezza. Tutta da leggere la riflessione di Guido Vitiello sul Foglio. L’abbrivio è questo. Aspettiamo il resto. Magari che sia un procuratore a dire ciò che è bene e ciò che non è bene mettere in prima pagina su un giornale. O a dar lezione agli avvocati su come fare gli avvocati. O chissà. Mai porre limiti alla fantasia.