La bufala la smonta uno studio indipendente. Gli sbarchi “favoriti” dall’attività di salvataggio delle navi delle Ong, i “taxi del mare”, sono una favola. Ne scrive Il Foglio in un articolo di Luca Gambardella.
Dopo le procure – che non hanno rivelato finora alcuna correlazione tra gli sbarchi e le attività di soccorso in mare da parte delle navi umanitarie – ora c’è anche uno studio indipendente, compiuto con metodi scientifici. E’ uscito oggi, ed è il primo che analizza i dati a disposizione tra il 2014 e l’ottobre del 2019.
Lo studio – dei ricercatori, Eugenio Cusumano e Matteo Villa, per l’European University Institute – smonta propaganda e fake news. Dimostrando che a determinare l’aumento e la diminuzione dei viaggi dei migranti nel Mediterraneo sono sostanzialmente due fattori: il mare calmo e gli accordi con le tribù libiche. E non la presenza di navi Ong che salvano vite alla deriva.
Sul Riformista Piero Sansonetti ricorda anche lo zelo delle inchieste giudiziarie condotte sul tema e approdate a nulla.
L’inchiesta giudiziaria fece il suo corso e si concluse con un nulla di fatto: ma dopo aver raggiunto il discutibile risultato dell’azzeramento dei soccorsi.