“Io non rispondo a Becciu, quello che ho detto è che ora la questione è in mano alla magistratura che farà il suo lavoro che serve a chiarire. Questo volevo dire esprimendo ancora una volta fiducia nell’operato della magistratura e sottolineandolo – era implicito, ma lo dico esplicitamente ora – che dobbiamo dare a tutti la presunzione di innocenza fino a quando non è dimostrato il contrario”. Così il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, interpellato dai cronisti ai margini di un convegno all’università Lateranense, è intervenuto sull’operazione immobiliare a Londra della Santa Sede per cui sono stati sospesi quattro dirigenti vaticani e un prelato. Fiducia nella magistratura, presunzione d’innocenza per tutti e low profile su una vicenda decisamente spinosa a giudicare dalla reazione piuttosto concitata del cardinale Angelo Becciu. Oltretevere Mastro Titta – il boia pontificio – è veramente andato in pensione, mentre da queste parti è purtroppo in piena attività e spessissimo senza sentenza definitiva.